La leishmaniosi canina è una grave malattia parassitaria trasmessa da una sorta di zanzara chiamata flebotomo. Anche i gatti sono a rischio, ma vengono raramente colpiti. Se non trattata, questa malattia potrebbe uccidere il vostro animale. Ecco perché la prevenzione è essenziale!
Cos’è la leishmaniosi e come si trasmette?
La leishmaniosi è, per definizione, una malattia parassitaria cronica grave che colpisce le specie sensibili come il cane, l’uomo e altri mammiferi (volpe, gatto, lupo…). La malattia viene trasmessa da una sorta di zanzara chiamata flebotomo.
Nel gatto, la patologia è molto rara. Pochissimi casi sono stati riscontrati perché il sistema immunitario dei gatti è più efficace contro il parassita. Ma secondo alcuni specialisti, la leishmaniosi si sta propagando anche nel felino. Senza trattamento, la malattia potrebbe essere fatale per il vostro animale. E’ quindi importante agire in fretta e consultare un veterinario.
La trasmissione della malattia è essenzialmente vettoriale (puntura di flebotomo). Tuttavia, il contagio tra cani è possibile! Può avvenire nel quadro della riproduzione, durante l’accoppiamento o dalla cagna gravida che può trasmettere il parassita ai cuccioli.
Sintomi di leishmaniosi nel cane
La leishmaniosi nel cane si manifesta con sintomi che non appaiono immediatamente dopo la contaminazione. I cani più sensibili sviluppano la malattia dopo alcuni mesi. Altri rimangono portatori per anni e si ammalano col passare del tempo.
Il primo sintomo di leishmaniosi nel cane passa spesso inosservato. Non è altro che la puntura del flebotomo stesso che provoca una piccola ulcera con i bordi rossi. La maggior parte delle volte, è situata sulla parte esterna dell’orecchio. Gli altri sintomi sono:
- disturbi cutanei
- perdita del pelo
- ulcere e noduli intorno agli occhi, alle orecchie, e al muso
- sanguinamento dal naso
- ispessimento dei cuscinetti
- zoppia
Leishmaniosi canina: come curarla?
Il costo del trattamento per la leishmaniosi del cane è abbastanza elevato. Bisogna ricordare che il protocollo non permette di curare del tutto la malattia, ma di rallentarne l’evoluzione e di controllare i sintomi. I prodotti utilizzati vi saranno ovviamente prescritti dal veterinario che dovrà seguire regolarmente il vostro cane. Nella maggior parte dei casi, il trattamento a vita è indispensabile.
Vaccino: pro o contro?
Il vaccino contro la leishmaniosi canina è disponibile da settembre 2011. Fino ad oggi, 500 000 cani sono stati vaccinati in Europa. Ora vi chiederete sicuramente se il vaccino è affidabile? Gli esperti veterinari raccomandano il vaccino insieme all’utilizzo di insetticidi per prevenire la malattia nei cani esposti al flebotomo.
Grazie alla vaccinazione, il sistema immunitario è capace di difendersi contro la malattia. Non evita l’infezione ma aumenta significativamente la sua resistenza al contagio rafforzando la sua immunità. Il rischio di contrarre la leishmaniosi è divisa per 4 negli animali vaccinati.
Per quanto riguarda gli effetti collaterali del vaccino, delle reazioni locali (edema, nodulo, dolore o rossore) sono frequenti ma si attenuano entro massimo 15 giorni. Come per tutti i vaccini, potrete notare un’ipertermia, un abbassamento di tonicità e traumi digestivi che dureranno da 1 a 6 giorni al massimo. Questi segni sono quasi sempre senza gravità. Ovviamente, è sempre meglio consultare un veterinario in caso di reazione post-vaccinale.
Combattere il flebotomo
Per una prevenzione ottimale contro la leishmaniosi, non bisogna trascurare le misure per lottare contro i flebotomi. Ecco le principali raccomandazioni:
- Tenere il cane dentro casa di notte (periodo di attività principale dei flebotomi)
- Utilizzare dei prodotti efficaci per allontanare questi insetti
- Mettere delle zanzariere per evitare che i flebotomi entrino in casa
- Eliminare le acque stagnanti nelle prossimità
Leishmaniosi umana: sintomi e trattamento
La leishmaniosi provoca molteplici sintomi nell’essere umano. Si posso distinguere 3 forme cliniche principali:
- leishmaniosi cutanea: la forma più frequente e meno grave. Le lesioni sono molteplici e localizzate (lesioni ulcerose o squamose) o diffuse. Una guarigione spontanea è possibile
- leishmaniosi cutanea-mucosa: la forma cutanea si estende ai muchi nasale e bucale
- leishmaniosi viscerale: è la forma più grave, mortale in assenza di trattamento. Le persone affette sono presentano un degrado generale(febbre e perdita di appetito), aumento delle dimensioni del fegato, della milza e dei linfonodi
Il parassita responsabile del contagio è come nel cane un protozoo leishmania. Troviamo in particolare leishmania infantum per la forma viscerale, leishmania major per la forma cutanea. Il trattamento e la prevenzione della malattia nell’uomo sono identici a quelli del cane.
Ora sapete tutto sulla leishmaniosi, proteggete il vostro animale applicando le raccomandazioni di questo articolo!
fonte: conseils-veto.com
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