Il gatto del Bengala può vantarsi di avere sangue selvaggio nelle vene. Discende infatti dal Felis bengalensis, il gatto selvatico asiatico, noto anche come gatto leopardo. Il Bengala è un gatto vivace che ama giocare: è quindi adatto ai bambini più che alle persone anziane.
Gatto del Bengala: carattere, aspetto, cuccioli e allevamento
Il gatto del Bengala ha un aspetto selvaggio e un carattere molto dolce: sotto la pelle di leopardo nasconde una natura docile di gatto domestico. Il suo carattere socievole deriva da un’attenta selezione, perseguita durante il programma di “costruzione” della razza: ha mantenuto l’aspetto e il carattere indipendente del Gatto Leopardo e ha acquisito la dolcezza e la clemenza del gatto domestico.
Carattere
Chi decide di accogliere un Bengala in casa sua non può che innamorarsi della sua dolcezza e della sua sensibilità: è infatti in grado di adattarsi all’umore del suo padrone. Un gatto dal temperamento gentile e tranquillo, è amichevole, intelligente, intraprendente, molto vivace e giocoso. Non è insistente o invadente proprio perché è in grado di cogliere e rispettare gli umori e le esigenze di chi si prende cura di lui. Gli piace ricevere complimenti e carezze, offrendo in cambio effusioni molto dolci e affettuose.
La sua intelligenza vi sorprenderà: non è raro che impari ad aprire le porte e anche i rubinetti! In realtà, questo gatto è attratto dall’acqua e non sarebbe una sorpresa trovarlo nella vasca da bagno…
Aspetto
Il gatto del Bengala ha un corpo atletico, potente e aggraziato. Le sue dimensioni sono medio-grandi, con una struttura ossea muscolosa e potente. La sua testa ha la forma di un triangolo arrotondato, piccolo per il suo corpo. Il collo è lungo, il naso grande e largo formando una curva concava. Il muso ampio ha cuscinetti con baffi larghi e le guance sono ben pronunciate.
Le orecchie sono larghe alla base e arrotondate in punta. I suoi grandi occhi sono profondi e inclinati, leggermente a mandorla. Le zampe sono di media lunghezza, grandi e rotonde. La coda del Bengala è lunga, spessa alla base, si assottiglia fino alla punta.
Cuccioli e allevamento
Il gatto del Bengala è molto giocherellone e gli piace fare esercizio; i piccoli appartamenti non sono proprio per lui, a meno che non gli si dia tempo e gli si offrano giocattoli, alberi per gatti e, perché no, strutture sospese dove può arrampicarsi e saltare da una piattaforma all’altra. Molto curioso, gli piace osservare le azioni dei suoi padroni e partecipare alla vita della famiglia.
Gatto del Bengala: salute e alimentazione
Salute e malattie
Il gatto del Bengala è di buona costituzione ma alcuni disturbi genetici possono comparire nei primi mesi di vita come la displasia dell’anca e i disturbi del sistema nervoso. Se supera questa pietra miliare, basterà fare attenzione ai suoi punti deboli: il rischio di infezioni alle orecchie e agli occhi. Mentre gli artigli dovranno essere curati con una pulizia settimanale. Necessita anche di una buona igiene dentale.
Alimentazione
Il Bengala è un gatto attivo e muscoloso. La sua razione deve quindi essere soddisfacente e sufficiente a coprire tutte le sue spese energetiche. Così, la sua alimentazione deve essere ricca di proteine, lipidi, vitamine e minerali. Una buona alimentazione previene problemi di salute come i disturbi del sistema nervoso ma anche la displasia dell’anca, molto comune in questa razza di gatti. Inoltre, per preservare il suo pelo, il Bengala deve assorbire abbastanza acidi grassi insaturi.
Prezzo gatto del Bengala
In media, il prezzo di un cucciolo di Bengala in allevamento è compreso tra 800 € e 3500 €, prezzo che spesso varia a seconda del lignaggio, dell’allevamento, dell’età o anche del sesso. Per il budget mensile, sarà necessario contare in media 40 €/mese per soddisfare le esigenze del Bengala, offrendogli un cibo di qualità e facendo in modo di mantenerlo in buona salute.
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