Durante una conferenza a Boston, degli allergologi hanno esposto i risultati di due studi. Quest’ultimi mettono in risalto l’effetto benefico del cane sui bambini, un ottimo rimedio contro asma ed eczema.
Il cane, un rimedio contro asma ed eczema
Non serve vivere in montagna per proteggere un bambino dall’asma, basta possedere un cane. Ecco cosa ha affermato una squadra di ricercatori durante il congresso annuale dell’American College of Allergy, Asthma and Immunology (ACAAI), tenutosi dal 26 al 30 ottobre 2017 a Boston (Stati Uniti).
Gli scientifici hanno presentato due studi distinti: uno sul ruolo dei cani nella prevenzione dell’eczema nei bimbi e l’altro sulla prevenzione dell’asma. Nel primo, i ricercatori hanno studiato diversi duo madri-bambini accompagnati o meno da un cane prima della nascita. Secondo questo studio, l’esposizione si definisce per la presenza di uno o più cani nell’abitazione per minimo un’ora al giorno.
“Abbiamo scoperto che l’esposizione della madre prima della nascita del bambino è significativamente associata ad un rischio meno elevato di eczema nel neonato“, ha spiegato durante la conferenza l’allergologo Edward M. Zoratti, uno dei maggiori esponenti dello studio. Tuttavia, questo effetto protettore diminuisce a poco a poco dai 10 anni in poi.
Il secondo studio, invece, è stato svolto su bambini sia asmatici che allergici ai cani. In un primo momento, i ricercatori hanno analizzato l’effetto dell’allergene (la proteina canina) che li colpisce. Dopodiché, hanno studiato l’effetto dei batteri che i cani conservano nel loro organismo sulla salute dei bambini. E il risultato è moderato: la flora batterica dei cani ha un effetto protettore contro i sintomi allergici. Ciononostante, nelle zone urbane, la presenza di un cane accentua questi stessi sintomi.
E’ possibile avere un cane essendone allergico?
Durante la conferenza, i ricercatori hanno affermato che le persone allergiche ai cani possono comunque possederne uno. Purché questa coabitazione danneggi il meno possibile la salute della persona affetta, bisogna seguire qualche consiglio: l’animale non deve entrare nella camera da letto né nella maggior parte delle altre stanze. Dopo aver accarezzato il proprio cane, la persona allergica deve lavarsi le mani con acqua e sapone. Infine, secondo i biologi, lavare il suo cane almeno una volta a settimana permette di ridurre il numero di allergeni volatili.
fonte: sciencesetavenir.fr
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