Con un terzo della popolazione mondiale ora in quarantena, vi invitiamo a riflettere sulle condizioni di vita degli animali in cattività. Perché a pensarci bene, questi animali vivono in isolamento durante la loro intera vita…
La parola d’ordine: stare a casa
L’attuale pandemia di COVID-19 sta colpendo quasi tutti i paesi del mondo, spingendo vari governi ad adottare misure severe. In effetti, molti hanno chiesto ai loro cittadini di limitare gli spostamenti, di ridurre drasticamente i contatti e di rimanere a casa il più possibile per limitare la diffusione del virus.
Di conseguenza, le persone in molti paesi non hanno altra scelta se non quella di trascorrere l’intera giornata a casa. Non è consentito uscire, tranne che per fare shopping, andare dal medico, portare a spasso il cane o andare al lavoro quando il telelavoro non è possibile.
I più fortunati sono confinati in famiglia, il che permette loro di mantenere i contatti sociali. Ma chi vive da solo deve imparare ad affrontare la solitudine, non potendo più vedere i propri cari.
Avere una vita sociale è fondamentale per molti animali
Pochissimi animali sono solitari per natura. In realtà, la maggior parte di loro sono animali socievoli e quindi hanno bisogno di interagire con i loro simili. In effetti, è del tutto innaturale lasciare un animale da solo, ad esempio in un acquario.
Allo stesso modo, è inimmaginabile per un essere umano, salvo casi eccezionali, vivere da solo tutta la vita, senza alcun contatto con gli altri. Questa mancanza di contatti sociali è spesso fonte di depressione e persino di suicidio.
Così, in questo periodo di reclusione, può essere interessante mettersi al posto degli animali in cattività. Pur tenendo presente che, a differenza loro, abbiamo almeno la certezza che si tratta di una situazione temporanea. E soprattutto che abbiamo la possibilità di divertirci, ma anche di rimanere in contatto con i nostri cari, soprattutto attraverso Internet o il telefono. Gli animali, invece, non sono così fortunati.
fonte: animalaxy.fr